
Avrai altro Dio

Perché l’innalzamento del tetto al contante può ridurre l’evasione fiscale e non aumentarla
L
'apertura di questo sito e il Primo Trattato di Metapseudica – Avrai altro Dio – sono solo l’inizio di un viaggio nel quale approfondiremo i numerosi argomenti che è importante siano portati all’attenzione di una platea sempre più vasta.
Per quanto, a qualcuno, il termine Metapseudica possa apparire con un’accezione negativa e arrendevole, nel percorso che abbiamo intrapreso verrà utilizzato più che altro con la nota di fondo positiva rappresentata dal messaggio implicito della finalità cui puntiamo, cioè l’acquisizione di quella consapevolezza, apertura degli occhi e risveglio della coscienza che portino ciascuno a riappropriarsi di sé e a riscoprire le proprie ricchissime, preziosissime, e spesso non valorizzate, facoltà personali.
La Metapseudica diventa quindi anche sinonimo di sviluppo della propria intuizione – appunto per vedere oltre l’inganno –, di apertura del terzo occhio, argomento che tratteremo approfonditamente nei prossimi trattati – che sono già in completamento – in cui indicheremo anche le modalità con cui le religioni e il sistema hanno invece cercato di portarlo ad atrofizzarsi per mantenere il controllo sull’essere umano.
Nella home page abbiamo citato le fantasiose esagerazioni che si stanno diffondendo sulla rete, è molto importante che, al lettore, non sfugga il fatto che “I controllori” temono che i singoli acquisiscano consapevolezza e possano costituire masse di individui consci e consapevoli, perché ciò limiterebbe le possibilità di controllo e manipolazione del popolo.
Per tamponare la diffusione di utili informazioni metapseudiche vengono quindi continuamente introdotti, nei mezzi d’informazione del sistema e sulla rete internet, alcuni individui, chiamati Debunkers, spesso prezzolati personaggi noti, che cercano abilmente di smontare ogni ipotesi di complotto o di sospetto sulle azioni del sistema. Oltre a questi, vengono alimentate e diffuse dal sistema teorie complottistiche che sono palesemente fuori da ogni credibilità, questa si rivela un’arma molto potente perché porta le masse a misurare ogni teoria complottistica con lo stesso metro con cui misurano quelle più false e incredibili, strumentalmente diffuse, come il terrapiattismo. In questo modo, il filtro mentale di chi riceve tali informazioni tende a fare di tutte le erbe un fascio e, rigettando razionalmente quelle più palesemente assurde, rifiuta di fondo qualsiasi argomentazione che denunci la malafede del sistema, anche per la profonda paura che alcune siano effettivamente vere.
I primi nella storia a utilizzare il termine “complottista” furono gli alti livelli della CIA, che cercarono di sminuire con tale appellativo chi avanzava sospetti sul fatto che quell’organizzazione avesse avuto un ruolo nell’omicidio di John Kennedy.
Ebbene, dato che, dopo anni dall’accaduto, numerose inchieste hanno ormai assodato che ci sono più elementi a sostegno di un coinvolgimento della CIA nell’omicidio rispetto a quelli a discolpa, possiamo considerare di buon auspicio anche le eventuali accuse di complottismo che ci verranno rivolte se le nostre tesi troveranno eguale riscontro nel tempo.
Dobbiamo rilevare che, ormai, viene definita “complottista” qualsiasi espressione di individui che sono ancora in grado di mantenere un proprio senso critico e logico, che non “bevono” passivamente il pensiero unico dominante propinato dai mezzi d’informazione al soldo del sistema.
La Metapseudica deve mantenere un filtro che consenta di dare valore a ciò che lo merita e non ai cavalli di Troia – come le teorie sulla Terra piatta – introdotti dal sistema di controllo perché, in caso non lo facesse, sarebbe lei stessa accecata dall’inganno e non potrebbe vedere oltre, contraddicendo quindi la propria essenza.
Il fine ultimo della Metapseudica non è indottrinare eventuali lettori o seguaci, ma portare l’individuo a sviluppare un proprio senso critico rispetto a quanto impartito dai sistemi culturale, formativo e mediatico, affinché possa acquisire il maggior numero di elementi che diano lui una visione più ricca e complessiva.
L’approccio metapseudico non può che essere multidisciplinare, gli ambiti di pertinenza della Metapseudica sono, infatti, tutti quelli in cui, per anni, sono state create informazioni e programmi scolastici e accademici fuorvianti e ingannevoli per l’umanità. Nello specifico spaziano dalla geografia alla storia, all’archeologia, all’astronomia, alla medicina, all’alimentazione, alla politica, nonché, ovviamente, alla religione e all’informazione.
Dicevamo che il fine metapseudico è quello di portare sempre più persone alla consapevolezza e alla conoscenza, per questo motivo, non solo ci si prefigge di svelare e dimostrare quali siano gli “strumenti” del sistema, ma anche di evidenziare numerosi elementi, tecniche e pratiche che il sistema, additandone la “non autorizzata” scientificità, ha cercato di precludere all’umanità e che, auspichiamo, sempre più persone possano approfondire e sviluppare per il bene e il riscatto dalla situazione attuale in rapido e grave peggioramento.
Gli eventi degli ultimi anni impongono che il maggior numero di persone possa, al più presto, aprire gli occhi sulla realtà e contribuisca a che i propri conoscenti facciano lo stesso, partendo dalla quasi certezza che quanto impartito dal sistema, o diffuso dai media, sia spesso, purtroppo, falso e necessiti sicuramente di un approfondimento personale da parte di chi non voglia cadere nell’inganno quotidiano, assorbendo tutto come una spugna.
Il nostro viaggio non può prescindere dal partire dalle religioni, segnatamente quelle monoteiste e, in particolare, quelle cristiane.